Son stanca.
Ho perso il conto delle millemiglionidimiglia fatte in due giorni, trenoautopiedibiciautotacchialti e via dicendo. Due sorrisi, una tartina, un bicchiere di bianco, "Ciao!" e "Piacere!", valigia, dov'è il pigiama, ah aspetta che mi lavo i denti, pranzi qui?no.si.no.si.t'ho detto di no.si.va bene si.
Son qui.
Adesso.
Son seduta.
In camera mia.
Si.
Mia?
Beh si, dai, ci sono le mie cose, non più tutte, ma ci sono.
Non ho capito perchè se scrivo due righe sembro sempre triste..
Questa scrittura piagnucolosa mi rovinerà l'umore prima o poi.
E' meglio se vado a ritrovare il mio l'odore nelle lenzuola, e dormo. Ecco.
E da una rapida occhiata alle righe sopra non si capisce assolutamente in quale remoto angolo di mondo mi trovi.
Letto.