tag:blogger.com,1999:blog-47399822170295772512024-02-08T03:01:27.569+01:00gaiafrom somewheregaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.comBlogger48125tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-74015101432218857042012-01-30T23:19:00.000+01:002012-01-30T23:19:22.123+01:00Come Quando Fuori PioveIeri sono tornata per due ore nella dimensione dell'infanzia. Sotto la neve che fioccava senza sosta, vestita come una barbona, calzaamagliacalzinijeansmaglittinamagliettamaglionesciarponadoppioguantocappelloparaorecchie e giacca trovata in casa di otto taglie in più di proprietà di un qualche coinquilino precedente, mi sono lanciata giù per le colline del parco rannicchiata su un sacco del pattume, e ho anche fatto un pupazzo di neve pacifista con una cicca spenta in bocca, ma così pacifista e indie-punk che sotto, sulla palla più grossa che faceva da corpo formica, io e gli altri abbiamo scritto FREE HUGS coi bastoncini..<br />
Babba bia.<br />
Però è stato così bello, e liberatorio, anche.<br />
Mi sono dimenticata di quello che mi chiedo spesso, cioè come mai volevo andare a vivere al mare e sono finita in mezzo ai monti, e anche della lista di cose che ho deciso di voler fare.<br />
Che sono così tante che se ci penso per davvero, se focalizzo, mi sale l'ansia.<br />
L'ansia di non riuscirci.<br />
Di lasciare scivolare via la libertà che possiedo, di chiudermi le porte in faccia da sola, di appoggiarmi sulla vita e sulle cose che mi circondano, senza cercare di migliorare mai.<br />
E a volte mi ripeto che sono una pazza scatenata, perché io non faccio così, non mi faccio intimorire, non al punto da rassegnarmi.<br />
E allora chiudo gli occhi, respiro l'aria gelida e qualche fiocco di neve che mi bagna la parte interna del naso, punto i talloni che scricchiolano sulla terra congelata, spingo con un colpo secco in avanti, mi accuccio aerodinamica, e, mentre il vento mi arrossa la faccia e le lacrime di freddo si congelano sulle guance, mi lascio andare.<br />
Senza paura.gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-91834881551886828122011-12-29T21:47:00.003+01:002011-12-29T21:47:32.263+01:00<span class="Apple-style-span" style="color: #cccccc; font-family: 'Courier New', Courier, monospace;">'LA FILOSOFIA DELL'AMORE'<br /><br />Le fonti si confondono col fiume<br />i fiumi con l'Oceano<br />i venti del Cielo sempre<br />in dolci moti si uniscono<br />niente al mondo è celibe<br />e tutto per divina<br />legge in una forza<br />si incontra e si confonde.<br />Perché non io con te?<br /><br />Vedi che le montagne baciano l'alto<br />del Cielo, e che le onde una per una<br />si abbracciano. Nessun fiore-sorella<br />vivrebbe più ritroso<br />verso il fratello-fiore.<br />E il chiarore del sole abbraccia la terra<br />e i raggi della Luna baciano il mare.<br />Per che cosa tutto questo lavoro tenero<br />se tu non vuoi baciarmi?<br /><br />Percy Bysshe Shelley</span>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-89719392963312486112010-10-31T23:02:00.002+01:002010-10-31T23:12:07.919+01:00<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Fuori c'è un turbinio di foglie secche e vento.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Son stanca.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ho perso il conto delle millemiglionidimiglia fatte in due giorni, trenoautopiedibiciautotacchialti e via dicendo. Due sorrisi, una tartina, un bicchiere di bianco, "Ciao!" e "Piacere!", valigia, dov'è il pigiama, ah aspetta che mi lavo i denti, pranzi qui?no.si.no.si.t'ho detto di no.si.va bene si.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Son qui.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Adesso.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Son seduta.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">In camera mia.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Si.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Mia?</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Beh si, dai, ci sono le mie cose, non più tutte, ma ci sono.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Non ho capito perchè se scrivo due righe sembro sempre triste..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Questa scrittura piagnucolosa mi rovinerà l'umore prima o poi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E' meglio se vado a ritrovare il mio l'odore nelle lenzuola, e dormo. Ecco.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E da una rapida occhiata alle righe sopra non si capisce assolutamente in quale remoto angolo di mondo mi trovi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Letto.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-33292417201620779462010-10-09T11:27:00.002+02:002010-10-09T11:31:53.041+02:00Cristina suonerà di nuovo al campanelloDopodomani.<div>Un treno, tre ore e mezzo di viaggio, una valigia e un trolley.</div><div>Forse la musica nelle orecchie.</div><div>Forse mi addormenterò o forse no.. Forse guarderò avvicinarsi le Alpi.</div><div>Cristina sarà in stazione, io sarò confusa, felice, come sempre.</div><div>Sarò senza tetto per un po'.</div><div>E poi..</div><div>E poi Cristina suonerà di nuovo, senza preavviso, con il Barolo invece che con la Porca di Murça, con la stessa risata, la borsa a tracolla, il tabacco da rollare per fumarsi una sigaretta.</div><div>Forse avrà la chitarra.</div><div>Di sicuro mi farà da guida per la città.</div><div>E si cambia vita, di nuovo.</div><div>Forse ci ho preso gusto.</div><div>Forse.</div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-32452700459106915242009-12-03T15:07:00.003+01:002009-12-03T15:41:51.286+01:00Non c'è affatto male<span style="font-family:'Courier New', Courier, monospace;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Mi sono ammalata (ma niente suina per me) e-sat-ta-men-te nel weekend prima delle ferie, in cui venivano la zia con duemila bambini che non vedo mai (come farò con tutti questi cuginetti di cui quasi non ricordo i faccini paffuti?), ma soprattutto in cui amici da tutt'Italia dei bei tempi di Lisboa si riunivano qui nei pressi per una favolosa reunion a cui io sono stata l'assente.. sigghe sigghe.</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-family:'Courier New', Courier, monospace;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">E mi sono anche giocata anche tre giorni di ferie, con le ore d'aria come i carcerati, nell'attesa che l'INPS (che non è mai arrivata) passasse a controllare se ero ammalata o in viaggio per il Messico..</span></span><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><br /></span><span style="font-family:'Courier New', Courier, monospace;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Mi sono sentita un incrocio mal riuscito tra Paperino e Fantozzi [voce fuori campo: com'è umano lei!].</span></span><br /><span style="font-family:'Courier New', Courier, monospace;"><span style="font-size:x-large;"><br /></span></span>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-84037517496551643572009-09-09T20:09:00.002+02:002009-09-09T20:22:53.486+02:00<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Dopo ore chiusa in una biblioteca illuminata dal neon, convintissima che fuori fosse nuvolo, ed invece davo solo le spalle alla finestra, dopo un pomeriggio che mi assicurerà incubi in lettere geroglifiche per i prossimi dieci giorni, torno a casa e NON SOLO ho una bizzarra quanto simpatica conversazione (leggi: consueta e snervante lite)con la mmmadre, ma devo anche tramutarmi in Moira Orfei per sedare le lotte furibonde di tre felini d'appartamento, avvinghiati in un'unica abnorme palla di pelo (con ciuffi che come da manuale si dipanano a destra et a manca) dotata di tre teste, tre code, molti artigli e pochi denti (eh, la vecchiaia, cosa vuoi mai..).</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', fantasy;">Piccole avventure quotidiane.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Ed ora?</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Ed ora niente.. sono sola in questa casina che si sta svuotando con lentezza degli oggetti di qualcuno che ci abitava, mentre qualcun altro colma quegli spazi vuoti di tristezza e preoccupazione.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Ed io sto nel mezzo, a nascondere qualche briciola sotto il tappeto e prendermi addosso insulti perchè son troppo ottimista.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Ma non è ottimismo, è istinto di sopravvivenza: mi dico che andrà tutto bene, perchè molte cose vanno male.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Non è che sono stupida, ma solo speranzosa.. spero che tutto vada per il meglio, e provo a non piangere quando mi sembra che non cambi niente di niente. Cioè ogni giorno.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">E fa male scoprire che la bacchetta magica non esiste.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-64198529639940641532009-08-10T09:32:00.002+02:002009-08-10T09:44:40.118+02:00Il gatto mi ha mangiato la lingua?<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Mmm, no!</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Semplicemente, è finito l'erasmus.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">E' finita la magia, la vita ai 200 all'ora, non ho più Caparica e le spiagge dorate oceaniche a due passi, le strade arrampicanti di Lisboa fuori dalla porta, non vivo più nottate senza fine e scoppiettanti nel Bairro Alto.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">A volte la malinconia vince.. la nostalgia, il rimpianto.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">In una sola, efficace, languida parola: sinto muita saudade.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Uma saudade quase impossivel a matar.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Poi mi distraggo con le cose che ho qui, e tutto passa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">E mi dico che son fortunata, perchè se non ci fosse stato nulla e nessuno ad aspettarmi in questa cittadina un po' insipida, calda, umida e piena di zanzare, sarei impazzita.. e per non impazzire mi sarei data alla macchia.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Ma Amiche e Amore addolciscono le ansie del ritorno, e rendono rosei anche certi tramonti opachi e un po' industriali che si concludono in un orizzonte lattiginoso e stanco.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">In fondo non posso certo vivere sprofondata nel passato.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;">Posso solo continuare ad essere creativa e a fare progetti, e a costruirmi attesa e curiosità verso un futuro superlativo!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new', -webkit-fantasy;"><br /></span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-14075423509581346022009-06-25T12:00:00.000+02:002009-06-25T12:01:26.036+02:00chissà se serve<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Lucida Grande'; font-size: 11px; white-space: pre-wrap; -webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px; "><div>un modo per mandarlo a casa deve esserci..</div><div><br /></div><div><br /></div><object type="application/x-shockwave-flash" data="http://firmiamo.it/flash/46860black.swf" width="468" height="60" id="flaMovie"> <param name="movie" value="http://firmiamo.it/flash/46860black.swf"> <param name="quality" value="medium"> <param name="bgcolor" value="#99CC33"> <param name="FlashVars" value="host=firmiamo.it&url=berlusconisidimetta"> <p><a href="http://firmiamo.it/berlusconisidimetta">Sign for La politica deve essere fatta con le mani pulite Berlusconi si dimetta</a></p> </object> </span>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-44195610308300673182009-06-22T02:21:00.002+02:002009-06-22T02:33:11.490+02:00<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ho scritto poche ore fa.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Lo so, non me ne frega. Poi era in portoghese, non ci capisce nessuno.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Come faccio?</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Uno, come faccio a studiare. Ho ancora un casino di pagine, e il caldo, la musica bassa, l'odore di Lisbona e anche una falena che balla sotto la lampadina accesa mi distraggono.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ma soprattutto: come faccio a grattare questa città e a tenere il suo sporco sotto le unghie? Me a tatuo sulla schiena, Lisbona?</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Vado ad un ritmo altalenante, passo da felicità per quel che ho avuto e vissuto, a panico. Non c'è tempo! Ma per cosa, poi?</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">..per continuare le amicizie, per surfare un po' di più, per guardarmi attorno.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">A volte non mi sento sazia degli amanhecer pallidi e assorti dai miradouros, dell'odore di fiume, di Lisbona infuocata di luci che si spalanca dal Ponte 25 de Abril, di Cristina che suona il campanello quando non l'aspetto, di pomeriggi stesa sul pavimento di Cate a studiare e ascoltare musica, mentre fuori il giorno avanza e diventa una serata ancora piena di luce rosa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sono anche stata al Gay Pride.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Non c'entra, ma è un'altra esperienza da aggiungere alla lista.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi mancheranno i tamburi e le trombe delle feste na rua che a volte compaiono dal nulla. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi mancherà il cielo dell'Alentejo.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi mancheranno i campi di grano a sinistra, e a destra quelli di girasoli. E in mezzo, una strada dritta e senza incertezze.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Odio vedere la fine prima che sia arrivata.. ma in questi cinque minuti, non posso farne a meno.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sono stanca. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Non mi va di studiare.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Al momento, voglio stritolare questa città, e basta.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-40850680917870340572009-06-21T14:26:00.002+02:002009-06-21T14:50:49.168+02:00pausa do estudo<a onblur="try {parent.deselectBloggerImageGracefully();} catch(e) {}" href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_B3zG0bKaEFhCLcT5eAqmXjMrcOYNji6wynYIDiNAEhugnDYpCOfBdq2qZRKoWHvy9vl-gP90vlf-aGai3dvW39relpbzY3HorekUVQCHErcZtMMGmP5D-DpV7U-Pm0GBMk965YRrwDu_/s1600-h/145.JPG"><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 400px; height: 300px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh_B3zG0bKaEFhCLcT5eAqmXjMrcOYNji6wynYIDiNAEhugnDYpCOfBdq2qZRKoWHvy9vl-gP90vlf-aGai3dvW39relpbzY3HorekUVQCHErcZtMMGmP5D-DpV7U-Pm0GBMk965YRrwDu_/s400/145.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5349762466812914850" /></a><br /><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Às vezes eu também acabo por passar uns dias a enlouquecer em frente dos livros.. segunda, terça e quarta vou ter exames, e depois ferias!</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Claro, falar de férias quando são como dez mêses que não faço nada de um ponto de vista académico, se calhar, é um pouco mais, mas não interessa nada..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">A coisa que interessa, de verdade, são a multidão de experiências que estou a viver.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Tive três dias em Alentejo, com o Davide, o Paolo e a Giulia, no iniício de junho, e apaixonei-me perdidamente por esta terra selvagem e rural.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Estavamos todos espantados, com os olhos abertos a procura do fim da linha do horizonte, sem o encontrar, deitados a dormir na praia com milhões de estrelas sobre às cabeças, toques de guitarra e o barulho do mar.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Corremos nos campos de trigo dourado e de girassóis, e parámos o carro todas as vezes que algo apanhava a nossa atenção e a nossa curiosidade.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Além disso, outra coisa incrível foi a festa para os Santos Populares.. algo religioso?! Não!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Simplesmente, pessoas de todas as idades nas ruas a dançar e gritar, cantar, beber, comer sardinhas (!!) até a madrugada!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">A Cristina diz que se trata com certeza de uma forma de loucura colectiva.. e eu acho que tem razão..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E, ao fundo das experiências novas e giras: surfei!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Agora estou toda magoada, com contusões nas pernas e dores aos músculos, mas foi demasiado fixe para não fazer isso outra vez!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Obrigada Lisboa.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-27945085741331244452009-05-28T21:38:00.001+02:002009-05-28T21:40:10.992+02:00<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mare.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mare.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mare mare mare mare mare.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Trentacinque gradi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Abito in un paese tropicale.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E l'oceano è casa mia.. dove ho messo le branchie?!</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-77565529196387485592009-05-16T18:48:00.002+02:002009-05-16T18:57:03.808+02:00piccoli piaceri dati dall'essere a casa completamente sola<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Invadere il frigorifero.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Andare in bagno con la porta aperta.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Cantare a squarciagola.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Tenere la musica al massimo.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sbrinare il frigo (secondo me se lo faccio con i coinquilini qua mi prendono in giro per il resto dei miei giorni).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Non incazzarmi perchè nessuno ha lavato le pentole, e a me serve proprio quella più unta.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Riflettendo su quest'ultimo punto, mi sto rendendo conto proprio ora che la cena con sei amici stasera originerà una tragedia di stoviglie zozze che scrosterò io stessa domani.. di solito se cucino poi a lavare è qualcun altro.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Si sono appena conclusi sei giorni in compagnia di Davidino, e adesso che è partito e che c'è stata la diaspora dei coinquilini, sono per la prima volta a casa sola per davvero, e per la prima volta dormirò sola in questo appartamento.. strana sensazione. Mi sento un po' come quando sono sola in Italia perchè i miei sono via!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Vabbè.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Prendiamolo come un ritorno all'adolescenza!</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-5084906465173714622009-05-08T03:08:00.002+02:002009-05-08T03:13:43.628+02:00<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Nel buio della stanza.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">No, c'è la luce elettrica.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Allora mi sento buia dentro.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Tra quell'amore e odio che senti, a me non tocca, non turba l'odio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sapere dell'amore è abbastanza per riuscire a respirare.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Volevo sentirmi dire solo questo..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Io vorrei poterti abbracciare, per cancellare con un colpo di spugna la rabbia, ma non è colpa mia se le distanze non si superano in un battito di ciglia..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Continua ad aspettarmi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Se non lo fai, a me non rimane nulla da aspettarmi dalla vita.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Vivere e non potertelo raccontare perde luce. Diventa un cielo di novembre.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Voglio te.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-28768340460770186322009-04-28T21:03:00.002+02:002009-04-28T21:15:49.118+02:00uhm<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">La professoressa di Cultura dos Paises de Lingua portuguesa ha senza dubbio problemi con l'alcool, e sarei pronta a scommettere sul fatto che fa colazione con il gin tonic; la ragazza che segue il corso e che spesso indossa una felpa con fantasia tappezzeria si addormenta frequentemente dopo 30 minuti di lezione, a faccia in giù sul quaderno, e quando si sveglia sembra centrifugata; il momento saliente delle due ore è stato un intermezzo su <span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">GIGHLIOLA CINQUETI </span>con tanto di video di iùtiùb, con la poverina che con voce da trans bofonchia che non ha l'età, e vuole vivere il suo amore romantico (illusa!).</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Nel panorama surreale stamattina mancava solo lo Stregatto di Alice.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">La bella notizia della settimana è che Jerome e Cecca son tornati di gran carriera per un paio di settimane lisboete, e all'improvviso mi sono trovata a novembre, con le facce giuste al posto giusto, con l'energia che mi ricordavo così bene.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Dall'Italia, nel frattanto, mia mamma mi raccomanda di stare tappata in casa per non contrarre la febbre dei maiali, e a me viene l'ansia (..ma <span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">non posso</span> chiudermi in casa!).. non posso non notare che la caratteristica tragicità che scorre nelle vene di mia nonna e delle sue sorelle è ben presente anche nel DNA di mia madre, e quindi mi preparo al peggio: essere così anche io tra qualche decade!</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-84829372363671055342009-04-17T20:32:00.002+02:002009-04-17T20:56:52.244+02:00<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sentada na minha mesa italiana, no lusco-fusco eléctrico da luz do quarto, começo sem querer a pensar na vida que vou deixar, aquela tão perto do oceano imenso; a palavra "saudade" sai logo na cabeça, e a seguir, a sensação de confunsão típica de mim.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">É isso mesmo que me traz a escrever nesta língua exótica, que já não é só o tópico de um exame, num junho quente na Italia.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">É comunicação de todos os dias.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">É amisade.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">É rir a volta da mesa depois do jantar.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">É perceber o som sibilante nas ruas, enquanto os velhotes com chapéu falam entre si.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">As subidas impossíveis, os bolos fofos, a luz que não tem nada parecido no mundo enteiro, e o céu. O céu de Lisboa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">As paredes cheias de vida. As cores.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">A expressão pessoal através de palavras que não me ensinou a minha mãe, e que no início nem pareciam naturais, dentro da minha boca estrangeira.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Pois é, minha querida cidade. Temos três meses para nos cansarnos, uma da outra. Mexeste o meu coração sensível.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mas não é só isso.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Hoje, com a minha mão dentro da tua, amor em pel e carne, pensava também na necessidade de ficar contigo, muito tempo, sem interrupções, sem vôos, sem distâncias.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E este noventa dias portugueses que ainda tenho, parecem demasiados para não te ver, não te abraçar, não te beijar na nariz linda, sobre os olhos, e em todos os lugares disponíveis.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Tudo o que posso dizer, é que vais ser a minha salvação; daquí a pouco, vou acabar de acordar-me a baixo do sol do Portugal.. mas com certeza, um sol ainda mais luminoso vai esclarecer os meus dias.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-90242032372396313812009-03-25T19:17:00.003+01:002009-03-25T19:25:29.739+01:00ups<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">L'amore mi ha tolto le parole!</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Nei due o tre secoli in cui non ho scritto nulla son successe molte cose che non starò a riassumere perchè nemmeno mi ricordo a quando risale l'ultimo post.. sintetizzerei con un: ho vissuto, ho vissuto molto bene grazie!</span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Però una settimana fa è comparso qua Andre (che è ancora qui e sta purtroppo facendo la valigia), e questo spiega in parte il mio lieto mutismo! </span></div><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0wuy70F_OJQpat87NlTBFyJcxLbGw-QlxJt9SfPm67icOe_cX0c3Uzk2dTZoP-i7CeIDuZwmSOUD00CDM9tvr0HnXA_rWCjP1AySWWMvxmwvi9vgW5UU39FujEWZ89HwXpnP3nQUf1DtA/s320/DSCN0238.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5317192153042163042" /><div style="text-align: center;"><br /></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Andando un po' più indietro nel tempo, è partito Vasco.. son riuscita a non piangere per nessuno, e invece Vasquito mi ha fatto rotolare una lacrima, mentre scendevo giù per le scale di rua Carrilho..</span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E' stata una settimana qui la Diana, che ha concluso che farà l'Erasmus; c'è stato il carnevale di mezzo e sono stata un weekend in Italia.</span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sono ricominciate le lezioni.</span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sto meditando se cambiare casa.</span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div style="text-align: left;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E come ho telegraficamente cominciato, telegraficamente concludo.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-86606570139762810352009-03-06T21:17:00.002+01:002009-03-06T21:20:19.550+01:00<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">"E lo ha sorpreso scoprire che quando si eliminano i litigi ciò che resta è l'amore, una immensa quantità d'amore, che trabocca fuori da te."</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">(Zadie Smith)</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-34197330883934985602009-03-02T20:44:00.002+01:002009-03-02T21:02:51.336+01:00riemergere<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Tornare alla vita, con quattro ore di lezione secche, e una e mezza di palestra.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Per molti potrebbe essere faticoso, e certo non preferibile al divertimento e alle feste, al fare nulla senza sensi di colpa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Per me, è stato tornare a vivere; avevo voglia di essere stanca e fare un po' fatica; di camminare verso l'università per mano coi miei pensieri.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Solo ieri ero delusa e distratta: rosicchiavo un nocciolo di prugna e tenevo un libro aperto sulle gambe, dentro la metro in Baixa-Chiado.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Avevo sperato in un pomeriggio di lettura sola nel parco Eduarde VII, per dare un senso alla giornata, e invece ho trovato la pioggia.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E mi sentivo, in un certo senso, abbandonata.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Come se non appartenessi e ciò che mi circondava; dentro la testa, un rincorrersi di parole setose.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Di fronte a me, mentre il nocciolo cominciava a diventare amaro, sedeva un uomo, appeso ad un mazzo di rose rosse senza profumo, avvolte in un foglio di plastica trasparente puntellato di goccioline sferiche d'acqua.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Oggi è diverso, proprio perchè <span class="Apple-style-span" style="font-style: italic;">è ricominciato</span> qualcosa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ho riaperto gli occhi sul mondo, e ho visto che non mi ero nemmeno accorta che, durante questo mese, gli alberi si sono tinti di un verde pieno d'acqua e giovinezza; e sono sbucate le margherite.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Così.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ho camminato e vissuto, oggi, imparato, parlato, sognato i cactus di Lanzarote che spero di vedere quest'estate, e le ciglia di Andre chiuse su un cuscino delle Canarie, la riva azzurra del mare, e quattro piedi affondati nella sabbia, due corpi che fanno un'ombra sola.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-14195679706372775252009-02-16T02:07:00.003+01:002009-02-16T02:24:22.548+01:00a ridaje<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ecco.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E saluto di nuovo un' amica.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Due righe su un foglio, per dirle quanto è stato bello dividere cose.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Stringerla un secondo e augurarle buon viaggio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E mutismo di ore perchè non so cosa dire.<img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 240px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCRbxM5xKF4V9l5hmVT6AEB909H1aZlgpaVJ8lTmlswtd582Obqv4-GPjfhVhI9nNMhDHbas7erem0QrT1VaedmgU1_YMzGL_0NnTMJj292-RamTREacZzVfNNs9J68nw0cJlsXjzcYfZU/s320/100_2551.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5303199276678240322" /></span><div><br /></div></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-1653782367691449092009-02-11T01:03:00.004+01:002009-02-12T12:39:31.394+01:00looking back, but not only<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Mi è arrivata una specie di catena, di quelle che torturano tutti gli utilizzatori di internet, della serie: mandala a venticinque persone e non verrai schiacciato da un tram domani mattina.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">A inviarmela è una vecchia compagna di danza, e il tema "25 note su di me".</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Me la son letta tutta, e arrivata al punto in cui raccontava in poche parole la nostra comune esperienza passata, mi son sentita un po' nostalgica: mi sono sfilate davanti agli occhi della memoria la fatica e il sudore nella sala da danza col pavimento azzurro, le corse per prendere l'autobus con i libri pesanti sulla schiena, e la mela addentata velocemente, camminando.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Era lo stesso periodo delle mie sfortune in amore a ripetizione, e delle uscite serali solo al sabato, o delle versioni di greco fatte nell'unica ora e mezza del pomeriggio lasciata libera dalle lezioni di danza.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Mi sembra ieri, poi mi fermo un attimo a pensare, cerco di cristallizzare i momenti, e sono trascorsi quasi quattro anni, tanti giorni, tante esperienze.. e il senso lineare del tempo mi sfugge tra le dita.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Sono cambiata? </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Sicuramente si.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Però mi vedevo già qui. Qui in un posto più lontano, a staccare per un po' i legami, a respirare un'aria diversa. E mi chiedevo come conciliare tutto questo con le ambizioni.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Vita passata.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ora sono in questa perla di città, sporca d'anima e di detriti fluviali, in un mese di intervallo tra le lezioni, ad esami finiti.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Non c'è bisogno di specificare che la nullafacenza e le feste si sprecano..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Mi sembra di vivere dall'altra parte del mondo: ho un jet-lag di circa dodici ore.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Si alternano bufere e giorni dominati da un sole così abbagliante, che non permette nemmeno di tenere gli occhi aperti. </span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Quando è così, vado a guardare il Tejo, i gabbiani che litigano per un pesciolino, le coppiette che si baciano baciate dal riverbero, la vita pullulante nelle strade simmetriche a scacchiera della Baixa..</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Al tramonto si tinge tutto di rosa, ed ogni volta resto con gli occhi sgranati come se non avessi mai visto il sole sparire sull'oceano.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ho smesso di salutare gli amici che già se ne vanno solo con malinconia, e penso invece che li andrò a trovare tutti, e medito sulla mappa mentale che mi sono fatta, dove sono collocate tutte le conoscenze fatte qua.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Guardo indietro, mi osservo ora, ma penso un po' più in là.</span></div><div style="text-align: center;"><br /></div><img style="display:block; margin:0px auto 10px; text-align:center;cursor:pointer; cursor:hand;width: 320px; height: 80px;" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgVCB_1emQon_CU-Dy8kbWBIbPQt-X0XLgBxaokRn2emwY6bnCuMWP6isfa0mszKdiogbuJxYVV-h626qW5mUtIIkwkuM7GAm7NXzsvLzjhr46Lt6pRbpbu7iTRJ9pR55AVHkd_jjRpDsSF/s320/107_0773.JPG" border="0" alt="" id="BLOGGER_PHOTO_ID_5301330646478428498" /><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-59614988400068861202009-01-28T04:04:00.002+01:002009-01-28T04:10:11.692+01:00Andre<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Voglio il filo di seta delle tue dita sulla pelle stanca di distanza.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Le tue labbra profumate.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Rannicchiarmi dentro di te quando ho sonno.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Le parole sussurrate all'orecchio: parlarti attraverso lo schermo frigido del computer qualche volta pesa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Il calore che espandi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">...la notte, mi manchi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Anche di giorno, col sole, quando ti vorrei con le dita intrecciate, seduto ad un miradouro ad aspettarmi.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Lascio che due parole segrete ti rotolino mute nell'orecchio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Le sai già, dirle è superfluo.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-69061290391742335832009-01-26T01:36:00.001+01:002009-01-26T01:38:23.802+01:00boh<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Boh.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Il pensiero del giorno è boh.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E anche: voglio finire gli esami e piantarla con queste giornate inutili in cui vado a letto troppo tardi, mi sveglio troppo tardi, e non vedo la luce del sole perchè il tempo che passo sveglia lo trascorro a studiare, e quando esco è già dannatamente buio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-72119138536935999572009-01-22T16:32:00.003+01:002009-01-22T16:50:21.219+01:00leatherleatherleather<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ieri dopo aver rischiato il soffocamento, intabarrata come una foca nel cappotto, ho messo, signore e signori, la giacca di pelle.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Facciamo un momento di silenzio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E sorvoliamo sul fatto che, per punizione, oggi c'è un clima asciutto e un cielo così luminoso da fare invidia alla pianura padana nel mese di Novembre.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Giacca di pelle, dodici gradi, e due trabalhos scritti e consegnati, per un totale di 12 pagine in portoghese battute al computer decisamente con scioltezza e rapidamente.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">La vita ha sempre la meglio, alla fine di conti.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Prima di natale c'era stata una generica interruzione dei ritmi festaioli, ma ora che anche gli esami sono agli sgoccioli tutti organizzano feste di compleanno, feste di dopocompleanno, di welcome nuovi studenti erasmus, feste di che bello c'era il sole oggi allora andiamo allo Chapitò ad ascoltare jazz, e feste di despedida.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ecco.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E' qui che fa più male.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi sono fermata a pensare, e fondamentalmente era solo ora che cominciavo a consolidare le amicizie sfuggenti dei primi mesi, ad andare oltre al banale ciao-come-stai-anche-tu-qui...ed è già ora di salutare una fetta troppo sugosa di gente e di preparare feste di addio.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Se ne va Jerome, che ha animato la vita erasmus con la sua semplice presenza per tutto il tempo che ho trascorso qua, se ne va quella pazza di Cecca, Igor che ha fatto dj-set a tutte le sante feste a cui ho partecipato, Domenica che avevo sempre voglia di incontrare, and so on and on and on.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Insomma, una tristezza infinita, ma immagino faccia tutto parte del gioco.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Tra l'altro, messo da parte l'aspetto davvero deprimente della questione, ciò permette alle menti malefiche di ponderare svariate torture tremende ai danni di quelli i partenze, tipo party a sorpresa anticipati da una lunga serie di penitenze allucinanti (ben presto il povero Igor dovrà sperimentare quel che io, Lollo, Michi e Giulia abbiamo organizzato per la sua suprema felicità).</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E poi rimane sempre in bocca il sapore dolce che lascia l'avere incontrato persone che nel loro piccolo hanno saputo illuminarci.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-19811614446299753142009-01-11T12:35:00.003+01:002009-01-11T12:56:51.826+01:00nelle viscere<span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ho trascorso i primi giorni lisboneti a camminare sola per le vie, lasciandomi sprofondare in scorci di burro e miele, seduta in piazze sconosciute a farmi scivolare il sole addosso, combattuta tra lo scacciare i pensieri e il rimuginare per trovare delle soluzioni che non ci sono, perchè solo il tempo può risolvere e lenire.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Poi è ricominciata la vita erasmus; la prima sera in cui mi son fatta forza e sono uscita, il Bairro era deserto, e il vento si insinuava ovunque senza problemi, per una volta non ostacolato dalle barriere di gente.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Era così vuoto che mi sono seduta con Giulia sulla panchina di un miradouro, in attesa che qualcuno sbucasse, che succedesse qualcosa.. siamo rimaste lì un'ora al freddo a chiacchierare delle cose trash su cui ci eravamo rifatte una cultura in Italia, e la situazione, dopo, era la stessa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ma la sera successiva c'erano tutti, e tutti calorosi e felici di incontrarsi di nuovo, tutti così sprizzanti vita e positività, che tra un olà e un feliz ano novo! e l'altro, per la prima volta dopo quattro giorni, mi sono sentita un po' a casa mia anche io, e sono riuscita ad assaporare con gusto la sensazione di tornare ad un luogo familiare ed a suo modo accogliente.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ieri sera uguale: ho affrontato la prima despedida, ma con la certezza di aver conosciuto qualcuno di importante che voglio portarmi dietro per la vita, e dunque con un miscuglio viscerale di dispiacere e gioia.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ti vengo a trovare nel Pais Basco, Maria!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Poi siamo scappate via in metro, verso la sempreverde rua Palmira e cantando Like a Prayer a squarciagola con tanto di stacchetto ballerino, per stringere forte quella pazza di Cristina che compiva gli anni.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Un delirio: l'appartamento al quarto piano della casa (stranamente: le feste, di solito, vengono fatte al primo che è dotato di terrazza, ma pare che il proprietario abbia accumulato 4000 euro di multa per schiamazzi.. per cui gli abitanti, invece di smettere di folleggiare, si sono solo trasferiti di su a fare nottata!) era imballato di gente, con Cristina super pimpante e brilla reginetta perfetta della festa!</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">E poi di nuovo in Bairro, per incontrare di nuovo Paolo e Maria, e ballare al Bedroom fino ad ora tarda.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family:'courier new';">Ora la domanda é questa: come si può essere tanto tristi e tanto felici allo stesso tempo?</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-4739982217029577251.post-5414810882998382962009-01-06T16:55:00.002+01:002009-01-06T17:03:58.393+01:00atterrata<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Sono di nuovo a Lisbona.</span><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Confusa e spaesata.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi sono stupita nel riconoscere dall'alto, atterrando, la geografia cittadina e i luoghi; mi sono compiaciuta sentendomi parlare fluidamente come prima di tornare in Italia per le feste.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ho guardato perplessa la silenziosa immobilità della mia stanza, dopo tutto quello che cambiato per me e dentro di me nelle tre settimane appena vissute,e mi sono affaccendata sistemando le mie cose in questi luoghi provvisori, familiari ed estranei contemporaneamente, guardandomi da fuori, e sentendomi stupida, per una qualche ragione.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';"><br /></span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E fuori c'è un bel sole, che scalda le ossa.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Ma mi sento un po' sola, lontana da una situazione che credo necessitasse la mia impossibile presenza.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">Mi dico che andrà bene. Che tutto si sistemerà, pian piano, con dolore forse, ma poi piano piano ogni tassello recupererà il suo posto, potrò tornare a fare la figlia e basta, e smettere di essere una mamma per la mia stessa mamma.</span></div><div><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'courier new';">E mi sembra di non sapere più nulla.</span></div>gaiahttp://www.blogger.com/profile/02860096017589626204noreply@blogger.com1