mercoledì 17 settembre 2008

gli affittacamere sono pazzi psicotici

Bando agli slanci poetici su quanto è suggestiva Lisbona.
Eccheccazzo.
Oggi son partita alla ricerca di una casina, umile, in una zona normale, con coinquilini normali.
E invece la giornata è partita all'alba, sono andata all'università con Giulia(la sede è fighissima,un po' scrausa ma bella), e fin lì tutto ok, abbiamo scoperto che ci dobbiamo immatricolare il 22, per cui tutto a posto.
Poi è cominciato un pellegrinaggio di sette ore(siamo uscite alle nove e siamo tornate alle sei), durante il quale ho avuto modo di confrontarmi con discreti casi umani:
  • casa numero uno: i proprietari erano degli psicotici, probabilmente mormoni, e affittavano una casina in un quartiere delinquenziale, ma dentro tirata così a lucido che forse avrei potuto leccare il parquet senza rischiare manco un raffreddore, con camere loculo, e soprattutto con la prospettiva di avere quotidianamente tra i piedi la DONNA DELLE PULIZIE. Pronto?!?
  • casa numero due: sicuramente tenuta da due lesbiche che ci hanno informato che è vietato far salire uomini.E s viene Andre?O Davide?O se voglio fare una cena?Vaffanculo!
  • dalla casa numero tre alla diecimila, serie di fuori di melone che ci hanno complicato la giornata.

E per concludere, un'ora dentro un centro Vodafone perchè una svalvolata ha fatto del casino con la ricarica al cellulare portoghese, e ci ha messo una vita a saltarci fuori,coinvolgendo tutti gli altri poveri commessi..

Insomma,giornata pesante.
E finchè non trovo casa, non mi sentirò perfettamente in Erasmus.
E vabbè.

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