martedì 18 novembre 2008

dicevo??


Concludendo le vicende portogalle più recenti, siamo state ospiti, la Giuli, la Fede ed io, nella celebre, idillica, quieta aldeia, ossia il caro paesino di 500 anime da cui provengono i nostri coinqilini.
Abbiamo dormito a casa di Beto, una sorta di castello sul cucuzzolo del colle (per questo è stata denominata Castelo Jorge, un brillante gioco di parole tra il cognome di Beto e il fatto che a Lisbona c'è il Castelo de S.Jeorge...come siamo spiritose!), nel quale siamo state nutrite come oche all'ingrasso.
Ci siamo sentite un po' come a Pasqua dai parenti pugliesi, tipo: mangia!mangia che sei deperita!mangia che se no avanza!noooooooooo!non sparecchiare,faccio io!tu siedi e mangia!

Nuno invece abita nella casa delle bambole, una vera delizia piena di ninnoli e piante e gattini, dietro ai quali son corsa per un'ora (maledetti gatti selvatici sfuggenti)..

Abbiamo girato un sacco per i dintorni durante il giorno, e le serate le abbiamo trascorse in una cittadina lì vicino, dove in occasione di una festa dei cavalli (va beh non mi so spiegare...comunque c'erano equini in ogni dove cavalierodotati) avevano allestito ste tendone disco aggratis...una figata!abbiamo ballato fino allo sfinimento nel gelo del Ribatejo, scaldandoci con un liquore delizioso che si chiama Abufada, o algo assim..

Le loro amiche son magiche, totalmente scoppiate, ma cariche come molle e simpaticissime.
Tirando le somme, è stato un gran weekend, sicuramente da ripetere.. e mi sono accorta che nei post piccini i portoghesi sono decisamente più accoglienti che qui a Lisbona, dove l'effetto capitale si fa sentire.

Una parentesi conclusiva la merita il papà di Beto: militare per 20 anni, ha fatto la guerra in Angola e Mozambico, tiene il Capitale di Marx in bella vista in salotto ed è totalmente fuori come un balcone con tutti i gerani.
Abbiamo scoperto che da giovane ballava benissimo, cantava anche meglio, e probabilmente noi ci saremmo innamorate di lui.
Essendo appassionato di musica italiana, ci ha fatto ascoltare tutti i suoi vecchi dischi (Sanremo incluido), e ce lo siamo trovate nella sua camera che ballava come un matto su non so quale Antonio Capuozzo o Mario Rossi.. inoltre, può piegarsi a quasi tutti i lavori casalinghi, ma stirare NO! Dio ha creato la donna col gene dello stiraggio, ma sfortunatamente l'uomo ne è sprovvisto!
Insomma, è il nostro nuovo idolo!
Tonito queremos-te! 

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