lunedì 17 novembre 2008

things happen in Lisbon


Succedono tante cose, e direi che e cose si succedono anche molto rapidamente (ha ha ha!)..

Per cominciare, è 
stata qui la mia mamma, che si è goduta una settimana di sole lisboneta, e che è piaciuta tantissimo a tutti (ma tua mamma è bellissima! troppo figa tua mamma.. la tua mamma è fantastica,simpaticissima..! e via discorrendo).
Sono andata a prenderla all'aereoporto col batticuore, ed è stato stranissimo dirle: "Questa è casa mia!" o "Vieni a cena da me?", e comportarsi un pochino come due amiche, dato che non vivere sotto lo stesso tetto produce evidentemente questo bizzarro effetto..

Due giorni prima che partisse, mentre ero nel dormiveglia più totale, sento la porta della stanza che si apre e passi felpati, e mi dico: "Boh,sarà la Giulia che mi porta il caffè.." (capita, a volte :) ), mi giro sul fianco, e non c'era un bel faccione con due occhi obliqui e le cuffie da fumetto che mi fissava?!?!


Morale: Andre mi ha fatto un sorpresone ed è venuto qui una settimana, dopo tutte le madonne che ho tirato pensando che non sarebbe venuto affatto prima di Natale..
Happiness più totale, e dopo la sa partenza mi son sentita sola come non mai qui a Lisbona.. la stanza mi pareva deserta, il letto enorme e tutto molto più freddo.
Ma è così che funziona, quando due persone decidono di stare un po' lontane (ma sapere questo non rende la faccenda meno dolorosa, per niente..).

Altra cosa che è successa e che merita attenzione è che nello stesso giorno della super manifestazione in Italia contro la Gelmini, noi erasmus in Lisboa, o comunque un manipolo di una cinquantina come rappresentanza, siamo andati a protestare davanti all'Ambasciata italiana (che, per inciso, è molto bella, ma anche nella zona più malfamata di Lisbona... facciamoci riconoscere!), con striscioni e tutto, fischiettando come disperati ed incazzati neri!ops pardon!incazzati rossi!

E' stato bello sapere che tutti quanti continuiamo ad osservare quel che accade in patria in un momento così merdoso per l'istruzione, e che quindi non siamo stati completamente risucchiati nel mondo fatato dell'Erasmus dove tutto è sospeso e meraviglioso..
La coscienza c'è ancora, per fortuna.

Mi metto in pausa perchè ho un bucato a mano da fare, e racconterò prossimamente le ultime eccitanti avventure lisboneggianti..


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