domenica 11 gennaio 2009

nelle viscere

Ho trascorso i primi giorni lisboneti a camminare sola per le vie, lasciandomi sprofondare in scorci di burro e miele, seduta in piazze sconosciute a farmi scivolare il sole addosso, combattuta tra lo scacciare i pensieri e il rimuginare per trovare delle soluzioni che non ci sono, perchè solo il tempo può risolvere e lenire.

Poi è ricominciata la vita erasmus; la prima sera in cui mi son fatta forza e sono uscita, il Bairro era deserto, e il vento si insinuava ovunque senza problemi, per una volta non ostacolato dalle barriere di gente.
Era così vuoto che mi sono seduta con Giulia sulla panchina di un miradouro, in attesa che qualcuno sbucasse, che succedesse qualcosa.. siamo rimaste lì un'ora al freddo a chiacchierare delle cose trash su cui ci eravamo rifatte una cultura in Italia, e la situazione, dopo, era la stessa.

Ma la sera successiva c'erano tutti, e tutti calorosi e felici di incontrarsi di nuovo, tutti così sprizzanti vita e positività, che tra un olà e un feliz ano novo! e l'altro, per la prima volta dopo quattro giorni, mi sono sentita un po' a casa mia anche io, e sono riuscita ad assaporare con gusto la sensazione di tornare ad un luogo familiare ed a suo modo accogliente.
Ieri sera uguale: ho affrontato la prima despedida, ma con la certezza di aver conosciuto qualcuno di importante che voglio portarmi dietro per la vita, e dunque con un miscuglio viscerale di dispiacere e gioia.
Ti vengo a trovare nel Pais Basco, Maria!
Poi siamo scappate via in metro, verso la sempreverde rua Palmira e cantando Like a Prayer a squarciagola con tanto di stacchetto ballerino, per stringere forte quella pazza di Cristina che compiva gli anni.
Un delirio: l'appartamento al quarto piano della casa (stranamente: le feste, di solito, vengono fatte al primo che è dotato di terrazza, ma pare che il proprietario abbia accumulato 4000 euro di multa per schiamazzi.. per cui gli abitanti, invece di smettere di folleggiare, si sono solo trasferiti di su a fare nottata!) era imballato di gente, con Cristina super pimpante e brilla reginetta perfetta della festa!
E poi di nuovo in Bairro, per incontrare di nuovo Paolo e Maria, e ballare al Bedroom fino ad ora tarda.

Ora la domanda é questa: come si può essere tanto tristi e tanto felici allo stesso tempo?

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